Emilio Del Giuduce ritiene che non esiste
nessuno oggetto al mondo che sia isolabile, pertanto, la rivoluzione
quantistica consiste proprio nella caduta del principio galileiano
dell'Isolamento dei Corpi.
Nella Fisica galileiana-newtoniana, infatti, la Natura è concepita
come insieme di corpi isolabili che interagiscono tra loro soltanto
dall’esterno attraverso l’uso della forza.
Circa 110 anni fa questo paradigma classico è stato infranto non solo
perchè in contrasto con i fatti sperimentali ma anche e soprattutto
perchè è divenuto contraddittorio al suo interno, nel senso che
la meccanica classica e la termodinamica
classica sono entrate in contraddizione tra di loro. Da qui
la crisi che porterà alla conclusione
che la natura non può essere descritta come un insieme di atomi tenuti insieme
da forze ...... |
Emilio Del Giudice (Napoli,
1º gennaio 1940 – Milano, 31 gennaio 2014)
Laureato
in Fisica e specializzato in Fisica Teorica e Nucleare è stato,
negli ultimi anni, primo ricercatore presso l’I.N.F.N.(
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Milano) e membro dell'International
Institute of Biophotonics di Neuss (Germania). Nel 2009 gli è stata
conferita la Prigogine Medal.
Molto noto per le numerosissime pubblicazioni in ambito scientifico
e per le sue abilità di divulgatore, ha incentrato gran parte del
suo lavoro nelle ricerche sulla fusione fredda, realizzate insieme
al collega e amico Giuliano Preparata, e negli studi, in
collaborazione del prof. Giuseppe Vitiello e del premio Nobel Luc
Montagnier, sulla memoria dell’acqua e sul ruolo di quest’ultima
nella fisica degli organismi viventi.
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